Un documento spacciato per originale del 1935, venduto online a collezionisti ignari.
Nel 2021 è riemerso sul mercato antiquario digitale un manifesto che recava la firma di uno dei massimi esponenti dell’aeropittura futurista. Dopo un’analisi approfondita, si è scoperto trattarsi di un falso realizzato di recente con tecniche di invecchiamento artificiale.
I falsari hanno preso spunto dal celebre Manifesto dell’Aeropittura pubblicato nel 1935, copiandone lettering e layout ma sostituendo i testi originali con una versione parzialmente rimaneggiata. Per simulare un’“età” di quasi novant’anni hanno utilizzato pigmenti a base di terra, gesso e polveri di carbone, applicati poi con aerografo per ricreare screpolature e sporcature.
“Quando abbiamo esaminato il retro del foglio e il tipo di colla impiegato, è stato subito chiaro che si trattava di un collage contemporaneo mascherato da reperto d’epoca.”
Questo caso mette in guardia appassionati e istituzioni sull’importanza di un’analisi scientifica (riflettografia, spettrometria, datazione al carbonio) prima di acquisire pezzi di grande valore storico. Il mercato dell’antiquariato digitale sta crescendo, ma al contempo aumentano i rischi di contraffazione avanzata.
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