1909
1911
Manifesti fondativi, rottura col passato, velocità, dinamismo, rivoluzione tipografica.
1915
1922
Guerra, nazionalismo, propaganda, primi manifesti politici, tensione ideologica crescente.
1923
1944
Futurismo istituzionale, aeropittura, architettura, nostalgia, fase crepuscolare finale.
(Publié par le "Figaro" le 20 Février 1909)
Filippo Tommaso Marinetti – Direttore di “Poesia”
Si tratta della prima versione completa in volantino, identica a quella pubblicata su Figaro il 20/02/1909.
(Publié par le "Figaro" le 20 Février 1909)
Filippo Tommaso Marinetti – Direttore di “Poesia”
Si tratta della prima versione completa in volantino, identica a quella pubblicata sul Figaro del 20 febbraio 1909.
(Publié par le "Figaro" le 20 Février 1909)
Filippo Tommaso Marinetti – Direttore di “Poesia”
Si tratta della prima versione completa in volantino, identica a quella pubblicata sul Figaro del 20 febbraio 1909.
(Publié par le "Figaro" le 20 Février 1909)
Filippo Tommaso Marinetti – Direttore di “Poesia”
Si tratta della prima versione completa in volantino, identica a quella pubblicata sul Figaro del 20 febbraio 1909.
Una nuova sintassi visiva per liberare il pensiero futurista
Filippo Tommaso Marinetti, Francesco Cangiullo, Fortunato Depero, Bruno Corra, Paolo Buzzi
Il manifesto “Parole in Libertà” rappresenta una delle più radicali sperimentazioni del Futurismo sul piano del linguaggio. Superando la sintassi tradizionale, i segni tipografici e la punteggiatura, il testo si fa immagine, gesto, suono.
Una nuova sintassi visiva per liberare il pensiero futurista
Filippo Tommaso Marinetti, Francesco Cangiullo, Fortunato Depero, Bruno Corra, Paolo Buzzi
Il manifesto “Parole in Libertà” rappresenta una delle più radicali sperimentazioni del Futurismo sul piano del linguaggio. Superando la sintassi tradizionale, i segni tipografici e la punteggiatura, il testo si fa immagine, gesto, suono.
Una nuova sintassi visiva per liberare il pensiero futurista
Filippo Tommaso Marinetti, Francesco Cangiullo, Fortunato Depero, Bruno Corra, Paolo Buzzi
Il manifesto “Parole in Libertà” rappresenta una delle più radicali sperimentazioni del Futurismo sul piano del linguaggio. Superando la sintassi tradizionale, i segni tipografici e la punteggiatura, il testo si fa immagine, gesto, suono.